«Dai larici alle palme» potrà sembrare un titolo scontato. Ma l'ultima tappa della Via Alta è un pregevole spaccato di tutte le fasce di vegetazione alpina, un vero e proprio giardino botanico pensile.
Partendo dai larici, alberi tipici delle alte quote, simpatici nel loro connubio di tenacia e riservata gentilezza, nel giro di poche ore andiamo a scoprire eleganti e slanciate betulle, faggi contorti, forgiati dalla sorte e perennemente stoici, robusti castagni centenari e molte altre specie, ognuna fatta a modo suo. Per terminare il viaggio sotto gli occhi di quelle palme, d'origine asiatica, che nei boschi a bassa quota si stanno intrufolando, è proprio il caso di dirlo, in pianta stabile. A Ponte Brolla, soglia della Vallemaggia, uno sguardo agli orridi: tra le loro rocce defluisce l'intero comprensorio della Via Alta. Qui, a 250 metri di quota, si chiude anche il nostro grande viaggio. È ora di festeggiare, con alle spalle un'esperienza alpina senza pari!
Dati tecnici
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Lunghezza tappa
10,3 km
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Dislivello salita
300 m
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Dislivello discesa
1600 m
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Quota massima
1559 m
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Durata
04:00 h
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Difficoltà
T3–
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