Un ultimo saluto a Nimi e via, per tornare sulle creste e scavalcare il primo possente baluardo del nostro viaggio, il roccioso Madom da Sgiof. Il filo del baratro e qualche momento di facile arrampicata ci mettono alla prova; tuttavia, alcune graffe metalliche consentono di risolvere con eleganza i passaggi più impegnativi.
Poi è il Passo Deva, comoda sella sospesa tra Maggia e Brione, una loggia ideale per fermarsi ad ammirare. La tappa è breve, il tempo non stringe. A destra, oltre la Verzasca, si staglia l'incredibile pinna del Poncione d'Alnasca, mentre a sinistra lo sguardo si diverte a perdersi nei numerosi anfratti della Valle del Salto. Dulcis in fundo l'Alpe Masnee, un nido d'aquila ricavato da stabili diroccati. Il recupero di questo alpeggio è una sintonia esemplare di salvaguardia e rivalorizzazione, una simbiosi tra ecoturismo sostenibile e patrimonio architettonico.
- Capanna Alpe Nimi (1718m)
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Prenota online - Rifugio Alpe Masnee (2063m)
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Dati tecnici
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Lunghezza tappa
4,8 km
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Dislivello salita
720 m
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Dislivello discesa
370 m
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Quota massima
2247 m
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Durata
03:30 h
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Difficoltà
T5–
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