Via Alta Vallemaggia

Foto: Christian Ferrari
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Il programma odierno prevede di aggirare per metà il massiccio del Basòdino, sfiorando i 2800 metri – la tappa più elevata di tutto il trekking. A prima vista potrebbe sembrare un proposito esagerato, ma in realtà è fattibilissimo.

Attorno al possente gruppo montuoso, secondo per elevazione in Ticino, c'è molto da scoprire. La valletta nascosta del Rio Scelp con il suo azzurrissimo Lago Nero, per esempio; o gli scorci sull'alta Formazza, con il Monte Rosa a fare da sfondo; oppure il deserto di sassi del Tamierpass, territorio degli stambecchi; o ancora l'appariscente bellezza e singolarità delle pareti e ganne che sovrastano l'alta Val d'Antabia. E infine la Capanna del Piano delle Creste, un gioiello di rifugio. Quello che un tempo era il corte più alto dell'Alpe d'Antabia, caricato con mucche fino al 1968, negli anni ottanta è stato recuperato e trasformato in un'oasi di ospitalità aperta al pubblico.

Dati tecnici

  • Lunghezza tappa

    10,8 km

  • Dislivello salita

    840 m

  • Dislivello discesa

    890 m

  • Quota massima

    2797 m

  • Durata

    05:00 h

  • Difficoltà

    T4

Attenzione! I tempi di percorrenza indicati si riferiscono alla durata di marcia netta (ovvero pause escluse) e sono calcolati sulla base dei parametri definiti dall’Associazione dei sentieri svizzeri e dell’esperienza. I tempi di percorrenza effettivi saranno quindi di regola più elevati, in particolar modo per le tappe lunghe.

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