Via Alta Vallemaggia

Foto: Christian Ferrari
06W
08N

Tutta la Val Sambuco a piedi, per scoprire le origini della Maggia. Che qui si presenta con due temperamenti distinti, quello di torrente esuberante e quello pacato da bacino idrico. Raggiunta la diga a ridosso di Fusio, il sentiero sale al monte abbandonato di Larecc per poi seguire una cornice sospesa sul fiordo azzurro del Lago Sambuco.

Più tardi il bosco si dirada e cede il passo ai pratoni della sponda sinistra della valle, quella soleggiata e panoramica. Ai nostri piedi si distende Campo la Torba, antichissimo alpeggio tra i più pregiati della regione e lungamente disputato tra Airolo e Fusio. Poi ci affacciamo sul bacino del Narèt, elegante e ornato da numerosi laghetti naturali. Un breve intermezzo in alta Val Torta, una laterale della Val Bedretto, ci permette di aggirare il celebre massiccio del Cristallina per raggiungere infine l'omonima capanna. Costruita ex novo e inaugurata nel 2003, è una pietra miliare dell’architettura moderna d’alta quota.

Dati tecnici

  • Lunghezza tappa

    18,9 km

  • Dislivello salita

    2180 m

  • Dislivello discesa

    900 m

  • Quota massima

    2575 m

  • Durata

    08:45 h

  • Difficoltà

    T4–

Attenzione! I tempi di percorrenza indicati si riferiscono alla durata di marcia netta (ovvero pause escluse) e sono calcolati sulla base dei parametri definiti dall’Associazione dei sentieri svizzeri e dell’esperienza. I tempi di percorrenza effettivi saranno quindi di regola più elevati, in particolar modo per le tappe lunghe.

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