Via Alta Vallemaggia

Foto: Roberto Buzzini
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Passo dopo passo si torna nel mondo dei boschi. Foreste assai diverse fiancheggiano il percorso, e invece di perderci nella vastità dei panorami e degli orizzonti lontani, ci ritroviamo sempre più vicini alla vegetazione, e a quel sentimento di calma e armonia che solo gli alberi sanno trasmettere.

Tra il Passo della Bassa e il Passo della Maggia possiamo persino ammirare dall’alto una regione che, per la ricchezza delle sue antiche faggete, è stata inserita sulla Lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco: la Valle di Lodano, sede dal 2010 della prima riserva forestale della Vallemaggia. Dopo una puntatina al Madone si giunge al monte di Pino, adagiato su un crinale dalla scenografia mozzafiato. Da lì ripida discesa al Passo della Garina. Poi il sentiero si fa più comodo e, passando dal curioso oratorio di Sasièl, digrada su Loco, principale località dell'Onsernone. È qui che termina la nostra piccola avventura, magari con una visita al Ristorante della Posta o al Museo Onsernonese.

Dati tecnici

  • Lunghezza tappa

    10,6 km

  • Dislivello salita

    370 m

  • Dislivello discesa

    1530 m

  • Quota massima

    2017 m

  • Durata

    04:00 h

  • Difficoltà

    T3

Attenzione! I tempi di percorrenza indicati si riferiscono alla durata di marcia netta (ovvero pause escluse) e sono calcolati sulla base dei parametri definiti dall’Associazione dei sentieri svizzeri e dell’esperienza. I tempi di percorrenza effettivi saranno quindi di regola più elevati, in particolar modo per le tappe lunghe.

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