Via Alta Vallemaggia

Foto: Roberto Buzzini
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Di tutte le tappe è quella fisicamente più impegnativa. Un ottimo preludio dunque per lanciarsi nell'avventura.

Si parte da Fusio, villaggio dall'architettura tanto tradizionale quanto eclettica, aggrappato alle pendici della montagna. Da lì, la traccia rimonta dapprima tra i larici, si inerpica poi per l'Alpe di Röd e punta infine alla Bocchetta di Pisone, un passo trascurato per decenni dall'escursionismo e rilanciato a nuova vita grazie a questo trekking. Sull'altro lato del valico ecco la Valle di Peccia, la valle del marmo. Laggiù, ai nostri piedi, si cela l'unica cava per l'estrazione del materiale pregiato su territorio elvetico. Dopo una rapida (e ripida) discesa di quasi 1000 metri cambiamo versante, poi una cengia naturale e una risalita portano alla Capanna Poncione di Braga, piccolo eremo di tranquillità. La prima tappa è la più esigente dell’intero Trekking. In alternativa, chi preferisce un inizio progressivo può recarsi sino al Piano di Peccia con l’AutoPostale (Fusio-Peccia, Peccia-Piano di Peccia).

Dati tecnici

  • Lunghezza tappa

    11,9 km

  • Dislivello salita

    1810 m

  • Dislivello discesa

    1100 m

  • Quota massima

    2478 m

  • Durata

    07:15 h

  • Difficoltà

    T4

Attenzione! I tempi di percorrenza indicati si riferiscono alla durata di marcia netta (ovvero pause escluse) e sono calcolati sulla base dei parametri definiti dall’Associazione dei sentieri svizzeri e dell’esperienza. I tempi di percorrenza effettivi saranno quindi di regola più elevati, in particolar modo per le tappe lunghe.

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